I PALAZZI STORICI DI OPPIDO


I primi Palazzi furono l’unione probabilmente di più “lammioni” su vari livelli coordinati per l’uso cui servivano.
Grande spazio e importanza si davano ai Portali, quali ornamenti del portone d’ingresso di un palazzo civile, più raramente di un’abitazione e alle scale di accesso al piano elevato, dove abitava la famiglia del ricco proprietario.
Erano costruiti in blocchi di pietra viva da taglio ben squadrati.


I principali Palazzi di Oppido Lucano:

- Don Antonio Caronna (Via Cervellino, 24 – Rione Castello)
 - Don Saverio Lancieri (Via Cervellino – Rione Borea)
- Dr. Francesco Lancellotti detto “Cicciotto” (Via S. Giovanni – Rione Borea)
- Don Nicola Caronna (Via Cervellino, 62 - Rione sotto la Chiesa)
- Don Gaetano Lancellotti (Via Gradelle,13 – Rione sotto la Chiesa)
- Postiglione (Via Gradelle, 8 – Rione sotto la Chiesa)- Cassano (Lancieri) (vico VI Umberto – Rione sotto la piazza)
- Don D. Caronna (Via Balestrieri, 73 – Rione completamento)
- Giannone (Via Sette Dolori – Rione sotto la piazza)
- Dr. Grimaldi (Via Cervellino, 123 – Rione S. Giovanni)
- Dr. Canio Pafundi (Via Cervellino – Rione Castello)
- Dr. Francesco Caronna “il medichicchio” (Via Cervellino, 56 – Rione sotto la Chiesa)
- Cav. A. Giganti (Via Umberto I – Rione Casale)
- Don Eduardo Grimaldi
- Notaio R. Parente (Via Nuova – Rione Grottanutaro)
- Famiglia Rugilo (Via Umberto – Rione S. Giovanni)
- Alicchio (Via Umberto, 114 – Rione sotto la piazza)
- Sciaraffia (Via Cervellino, 57 – Rione Castello)
- Nigri (Via S. Michele – Rione Via Ospedale)
- Martino (Vico piazza 32/34 – Rione sotto la piazza)
- Sica (Via Umberto, 85 – Rione Casale)
Le notizie sono state ricavate da varie fonti bibliografiche su Oppido Lucano, la sua storia e il suo territorio.

























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