ITINERARI E GITE A PIGNOLA

Piazza Vittorio Emanuele II
La piazza è il fiore all’occhiello del paese. Pignola ha una piazza strana, dice qualcuno. Diversi palazzi di pregio e portali eleganti. Da angoli particolari cariatidi e telamoni, figure umane ed animali, sorreggono balconi ed allo stesso tempo suggeriscono alla riflessioni saggi massime: “Concordia res parvae crescunt” (con la concordia le piccole cose crescono), come dargli torto.. Mascheroni, mensole figurate e balconi in ferro battuto. Di pregio i palazzi: il palazzo Padula che sbuca in piazza ad angolo protendendo un leone ed il palazzo Gaeta, che ricorda i palazzi in stile barocco di Noto. Notevole è anche la scala interna al palazzo Gaeta con statue di musici che invitano all’allegria. Questa è una piazza particolare, neanche in piano, eppure ha raccolto lusinghieri apprezzamenti di artisti e di poeti. L’hanno paragonata ad una conchiglia, altri, invece, l’hanno accostata per bellezza a piazze notissime nel mondo, fatte le dovute proporzioni. 

Portale Padula
Chiaramente barocco. Ha piedritti ed arco a richiami floreali. Abbonda di volute e chiocciole. In chiave un concio che raffigura un cherubino.

Portale Pecoriello
Descrizione Ha piedritti adorni da quattro forme esagonali che si chiudono con un volto di bimbo per parte. L’arco è a tutto sesto ed il concio è finemente lavorato. Alla base due leoni sorvegliano l’uscio. 

Portale Scavone
In stile neoclassico il portale è formato da due colonne che poggiano su basi rettangolari. Poi due lesene che sorreggono una lunga balconata. 

Portale Ciasca
Portale in stile barocchetto o rococò, con piedritti che sostengono un arco a tutto sesto che si chiude con un concio a tipo pergamena. Zanche laterali ampie, composte da sei riquadri per lato scolpite a punta di diamente. Presenti l’elemento della voluta e del cartoccio. Sui lati del portale vi si trovano due mascheroni di forma demoniaca. La facciata del palazzo si completa con monofore a campana. Pregevoli i balconi in ferro battuto. 

Chiesa di Santa Lucia: Chiesa ad un’unica navata, posta fuori dalla cinta urbana. Dedicata al culto della Santa siracusana è meta dei fedeli unicamente nella giornata a Lei dedicata (13 dicembre). In questa giornata i ragazzi usano percorrere tre giri di corsa intorno alla chiesa legati ad un laccio di lana multicolore. Nella giornata, davanti alla chiesa viene preparata “la cuccìa” che è una zuppa augurale di legumi che viene offerta ai visitatori. 

Chiesa della Madonna delle Grazie
Descrizione Anticamente dedicata al culto di S. Giacomo, è stata in seguito dedicata al culto della Madonna delle Grazie alla cui particolare protezione le donne affidano il buon esito delle gravidanze. 

Chiesa di San Donato
E’ la cappella del palazzo baronale non più esistente. Attualmente è ancora chiusa al culto per i danni subiti dal terremoto del 1980. In esso sono stati ritrovati affreschi del XII secolo raffigurante Cristo a cavallo e Santi.

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