PROMOZIONE MUSEO EMIGRAZIONE LUCANA
Il Comitato Tecnico Scientifico del Centro dei Lucani nel Mondo "Nino Calice", nella seduta del 12 febbraio 2016, ha approvato il progetto "Supporto Tecnico Scientifico per la Promozione del Museo dell'Emigrazione Lucana", proposto da Anci Basilicata.
La Regione Basilicata, Dipartimento Presidenza, Ufficio Sistemi Culturali, Turistici, Cooperazione Internazionale, con nota del 28 aprile 2016, ha approvato le seguenti attività:
In ogni Comune della Basilicata sarà istituito un gruppo di lavoro comunale, anche tramite l'attivazione di intranet web, composto dal coordinatore del Museo dell’Emigrazione Lucana, o suo delegato del Comitato Tecnico Scientifico del Centro Lucani nel Mondo Nino Calice; dal responsabile tecnico scientifico di Anci Basilicata, dal Sindaco del Comune, o suo delegato, dai soggetti, pubblici e privati, che si sono occupati della ricostruzione storica del personaggio già censito dal Museo, dalle Istituzioni scolastiche presenti sul territorio e da tutti gli ulteriori soggetti interessati alla promozione della memoria storica locale, ivi compresi i cittadini residenti.
Il gruppo di lavoro disciplinerà le attività da realizzare durante il seminario di promozione delle attività avviate dal Museo dell'Emigrazione Lucana, nei Comuni di Avigliano, Rionero in Vulture, Oppido Lucano, San Fele.
Per ogni personaggio museale del Museo dell'Emigrazione Lucana, sarà creato l'albero genealogico digitale, presentandolo alle scuole lucane, invitando i ragazzi a realizzare quelli della propria famiglia, utilizzando le metodologie tecniche illustrate, al fine dell'inserimento nell'Annuario degli Emigranti comunale, nelle modalità fissate dal gruppo di lavoro.
I Comuni della Basilicata, tramite gli Annuari degli Emigranti, possono avviare la costruzione del Museo digitale/promozionale del proprio territorio, introducendo significative innovazioni per la creazione di un network web operativo delle comunità italiane mondiali.
Lo studio preliminare effettuato su Potenza, ci restituisce una prima fotografia dell'emigrazione potentina, che andrebbe analizzata anche tenendo conto del dato relativo all'immigrazione; significativo anche il primo sviluppo di collegamento web stabile in Germania, ad Amburgo, con l'attivazione del sito web www.hamburgmission.de , dove sono stati riscontrati le stesse criticità italiane, la popolazione non è pronta all'eccesso di democrazia in atto, attraverso la rete del web.
Le tecnologie informatiche disponibili, ci insegnano come i vincoli di spazio temporali, sono ormai azzerati, viviamo nel regno dell'informazione, ma non riusciamo a tenere il passo, preferendo limitarsi alla prassi consolidata, piuttosto che avviare nuovi programmi strategici di sviluppo e promozione del territorio.
Il lavoro fatto dal Museo dell'Emigrazione Lucana, rappresenta un unicum nel panorama dello storytelling sul fenomeno dell'emigrazione in Regione Basilicata, che si intende riproporre ed estendere in tutti i Comuni della Basilicata, facendo leva sulla memoria storica delle persone, delle famiglie, in modo da creare agevolmente un sistema operativo condiviso, nella condizione di enfatizzare ognuno alla partecipazione e costruzione della comunità web dei lucani nel mondo.
L'esperienza avviata con l'apertura di alcuni sportelli export e l'adesione di alcune Federazioni e Associazioni di Lucani nel Mondo, ci consente di disporre di procedure informatiche già validate, sia per l'acquisizione dell'offerta disponibile sul territorio, sia per l'aggregazione della domanda possibile locale e mondiale.
I soggetti pubblici e privati interessati a partecipare al gruppo di lavoro sul museo digitale dell'emigrazione comunale, possono effettuare la registrazione al sistema regionale per le autonomie locali ancibasilicata.it .
Nelle prossime settimane, saranno pubblicate le date e i programmi dei seminari previsti nei Comuni della Basilicata, presenti nel Museo dell'Emigrazione Lucana.
La Regione Basilicata, Dipartimento Presidenza, Ufficio Sistemi Culturali, Turistici, Cooperazione Internazionale, con nota del 28 aprile 2016, ha approvato le seguenti attività:
In ogni Comune della Basilicata sarà istituito un gruppo di lavoro comunale, anche tramite l'attivazione di intranet web, composto dal coordinatore del Museo dell’Emigrazione Lucana, o suo delegato del Comitato Tecnico Scientifico del Centro Lucani nel Mondo Nino Calice; dal responsabile tecnico scientifico di Anci Basilicata, dal Sindaco del Comune, o suo delegato, dai soggetti, pubblici e privati, che si sono occupati della ricostruzione storica del personaggio già censito dal Museo, dalle Istituzioni scolastiche presenti sul territorio e da tutti gli ulteriori soggetti interessati alla promozione della memoria storica locale, ivi compresi i cittadini residenti.
Il gruppo di lavoro disciplinerà le attività da realizzare durante il seminario di promozione delle attività avviate dal Museo dell'Emigrazione Lucana, nei Comuni di Avigliano, Rionero in Vulture, Oppido Lucano, San Fele.
Per ogni personaggio museale del Museo dell'Emigrazione Lucana, sarà creato l'albero genealogico digitale, presentandolo alle scuole lucane, invitando i ragazzi a realizzare quelli della propria famiglia, utilizzando le metodologie tecniche illustrate, al fine dell'inserimento nell'Annuario degli Emigranti comunale, nelle modalità fissate dal gruppo di lavoro.
I Comuni della Basilicata, tramite gli Annuari degli Emigranti, possono avviare la costruzione del Museo digitale/promozionale del proprio territorio, introducendo significative innovazioni per la creazione di un network web operativo delle comunità italiane mondiali.
Lo studio preliminare effettuato su Potenza, ci restituisce una prima fotografia dell'emigrazione potentina, che andrebbe analizzata anche tenendo conto del dato relativo all'immigrazione; significativo anche il primo sviluppo di collegamento web stabile in Germania, ad Amburgo, con l'attivazione del sito web www.hamburgmission.de , dove sono stati riscontrati le stesse criticità italiane, la popolazione non è pronta all'eccesso di democrazia in atto, attraverso la rete del web.
Le tecnologie informatiche disponibili, ci insegnano come i vincoli di spazio temporali, sono ormai azzerati, viviamo nel regno dell'informazione, ma non riusciamo a tenere il passo, preferendo limitarsi alla prassi consolidata, piuttosto che avviare nuovi programmi strategici di sviluppo e promozione del territorio.
Il lavoro fatto dal Museo dell'Emigrazione Lucana, rappresenta un unicum nel panorama dello storytelling sul fenomeno dell'emigrazione in Regione Basilicata, che si intende riproporre ed estendere in tutti i Comuni della Basilicata, facendo leva sulla memoria storica delle persone, delle famiglie, in modo da creare agevolmente un sistema operativo condiviso, nella condizione di enfatizzare ognuno alla partecipazione e costruzione della comunità web dei lucani nel mondo.
L'esperienza avviata con l'apertura di alcuni sportelli export e l'adesione di alcune Federazioni e Associazioni di Lucani nel Mondo, ci consente di disporre di procedure informatiche già validate, sia per l'acquisizione dell'offerta disponibile sul territorio, sia per l'aggregazione della domanda possibile locale e mondiale.
I soggetti pubblici e privati interessati a partecipare al gruppo di lavoro sul museo digitale dell'emigrazione comunale, possono effettuare la registrazione al sistema regionale per le autonomie locali ancibasilicata.it .
Nelle prossime settimane, saranno pubblicate le date e i programmi dei seminari previsti nei Comuni della Basilicata, presenti nel Museo dell'Emigrazione Lucana.
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